Castellane mare e monti...

Oggi vi presento un piatto profumatissimo... che sposa in modo sublime ingredienti mare e di terra... la  buona riuscita di questa ricetta, come tutte le ricette a base di pesce è subordinata alla freschezza degli ingredienti.. potrete ottenere un piatto discreto con ingredienti surgelati..ma se volte gustare il profumo del bosco in un matrimonio perfettamente riuscito con il profumo del mare che batte sugli scogli..non vi resta che scegliere ingredienti freschissimi..

Preparare queste gustose castellane mare e monti e facilissimo: iniziate col mettere delle vongole in recipiente con acqua e sale perché perdano la sabbia che potrebbero contenere, trascorse un paio d'ore prelevatele fatele aprire al vapore insieme a delle cozze freschissime, filtrate l'acqua che avranno prodotto durante questa fase e lasciatela da parte, lavate pulite e tagliate a pezzi molto piccoli  dei calamari, in una padella abbastanza grande mettete un po di olio e lasciatevi imbiondire l'aglio aggiungete i calamari, il prezzemolo ed i porcini dopo averli puliti e tagliati a fettine, lasciate andare qualche minuto aggiunte poi cozze e vongole sgusciate sfumate con poco vino bianco secco, appena evaporato il vino aggiungete un po' dell'acqua dei frutti di mare e lasciate andare ancora qualche minuto ( la cottura deve comunque essere breve per preservare tutto il profumo del mare),aggiustate di sale e di pepe,nel frattempo portate ad ebollizione e cuocetevi le castellane al dente, versatele nella padella col condimento e servite cospargendo di abbondante prezzemolo tritato, le vostre castellane mare e monti sono pronte per essere gustate.

L' idea in più...

Prestate molta attenzione al uso del sale in questo piatto... l'acqua dei frutti di mare è molto sapida.

Il vino dona certamente una nota gradevole al piatto esalta sapore dei porcini, diciamo lo rende più rotondo... ma tende a coprire un poco il gusto dei molluschi e dei frutti di mare.. quindi poiché in cucina deve regnare il gusto personale e non le regole matematiche direi che il vino è da considerarsi facoltativo.